giovedì 7 febbraio 2008

Amsterdam: manifestazione per salvare il Red Light District

In tempi non sospetti parlai di questa storia!esprimendomi a favore della tolleranza più che del profitto.Oggi leggo le conferme di ciò che pensavo,infatti non è stato il sindaco Job Coehn a voler estirpare la tolleranza dal RLD;è stato il suo giovane vice, Loodewijck Asscher, fresco di studi (negli Stati Uniti) e di colloqui con Rudy Giuliani (l'anticristo della tolleranza).E così ecco apparire lo slogan : "Compra il vestito, non la donna". Peccato che le vetrine non sono negozi, solo microshowroom, cosa pensavano di ricavare da ex camere da letto?E per questi pochi negozi, nani, la cifra ufficiale dell'affare è: 15 Milioni di EURI per 51 vetrine.Quella ufficiosa, fornita dagli organizzatori della protesta: 26 milioni per 17 palazzi che ne valevano la metà. Paga il Comune, affitta gratis, esentasse e regala anche la luce. Il ricevente di tanta generosità, Charles Geerts, sarà molto felice e con lui la NV Stadsgoed.
Asscher afferma di voler portare Amsterdam nella "top five" della capitali d'Europa, (ignorando che è LA capitale d'europa ;) come?Alzando i prezzi!Oggi uno spinello costa 4 euro, una scopata 50, una camera in un albergo di "lusso" 120.Abolendo le prime due cose, la terza può raddoppiare/triplicare.Ma chi, come Jon Broers, il proprietario di un albergo più modesto, non può fare lo stesso ha deciso di protestare.Da qui nasce la manifestazione in cui verrà affisso un poster che mostra il vicesindaco Asscher, in auto, mentre si sporge al finestrino per contrattare con una ragazza di strada...e sotto c'è scritto: "E' questo che vuoi?".
Il concetto di Broers è semplice: la prostituzione c'è sempre stata e sempre ci sarà, a Amsterdam esistono 8mila professioniste, di cui soltanto mille in questa zona, non se ne andranno, semplicemente si sposteranno. L'effetto non sarà impedire il "traffico di schiave del sesso", ma deviarlo e alzare i valori immobiliari. Ogni fazione ha un sondaggio che dimostra l'appoggio della maggioranza dei cittadini. Ma le domanda erano diverse: "Siete a favore del commercio sessuale?" "Noooo!", "Volete salvare lo storico quartiere a luci rosse?" "Siiii!".
Stasera è assicurata la presenza di tutti gli esercenti, dei dipendenti che stanno per perdere il lavoro (150 soltanto a "Casa Rosso"). E le ragazze? Chiuderanno bottega, ma non parteciperanno. Una di loro, Paloma, lo dice con un sorriso: "Sono venuta qui proprio per non battere le strade".

Nessun commento: