mercoledì 9 dicembre 2009

impiegata pubblica si prostituisce durante la malattia

Paolo Villaggio nei suoi film dipingeva i difetti dei dipendenti, delle ditte e dei presidenti ma forse neanche a lui sarebbe venuta in mente una scena del genere:

Un'allegra 40enne riceveva "amici" in zona Treviso nord nell'appartamento di un suo complice.

Tutto normale?Niente affatto! Questi amici erano clienti e la signora era una prostituta della domenica che, forse insoddisfatta dallo stipendio di dipendente statale, svolgeva pratiche erotiche dietro compenso. A far uscire la storia sui giornali sono stati, come sempre, i vicini di casa (probabilmente dipendenti statali anche loro visto che passavano il tempo guardando gli uomini passare) i quali si sono insospettiti nel vedere tanti amici, tutti diversi, andare a trovare la donna..Gli investigatori hanno accertato che i periodi lamentati dagli abitanti dello stabile coincidevano con i periodi di malattia che la signora dichiarava all'ente pubblico per astenersi dal lavoro. Tutta l'italia va a puttane e ci si preoccupa di una donna che lo fa di propria volontà anche se facendo "sega" a lavoro.

Certo è che il licenziamento le starebbe bene tanto una professione avviata c'è l'ha già!

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